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Le attività

Travasi

Giocando ai travasi, i bambini allenano la motricità fine della mano che si sviluppa gradualmente durante i primi anni di vita. Proprio per favorire tale progressività, i giochi di travaso vengono proposti al bambino in maniera graduale, attraverso l’inserimento di strumenti e di materiali che richiedono un grado crescente di precisione. Qui all’Ippopotamo i travasi vengono proposti utilizzando vari materiali: la pasta secca, la farina gialla, i semi d’uva, l’acqua, …

Lettura

La lettura al nido punta ad abituare i bambini a raccogliere un senso dagli stimoli offerti dalle immagini e acquisire, con il tempo, la capacità di ricostruire e poi narrare una storia semplice. Il primo contatto con il libro è di tipo fisico: il bambino sperimenta la resistenza della carta, ne ascolta il rumore, prova il piacere legato prevalentemente alle sensazioni tattili che il libro può offrire; a questo scopo vengono proposti libri di diversa consistenza, forma e materiale. Man mano che il bambino cresce i libri cambiano e le storie si fanno man mano sempre più “lunghe”, in questa fase è l’educatrice che propone uno o più libri in un momento ben strutturato ed a loro dedicato.

Gioco simbolico

È un gioco di finzione in cui le azioni che i bambini compiono si caricano di significati affettivi: il bambino imita gli adulti, ad esempio fa l’azione di pulire o guidare o parlare al telefono. È un gioco inizialmente imitativo che diventa sempre più simbolico, trasformando gli oggetti e gli spazi in altro e si carica dei bisogni espressivi collegati al mondo interiore del bambino. Un esempio tipico di questo gioco è la cucinetta, i travestimenti, ma anche le bambole, il meccanico e il giardiniere, …

Giochi di Luci e Ombre

Attraverso vari strumenti come la macchina per le diapositive, la lavagna luminosa o anche delle semplici torce il bambino sperimenta la luce attraverso il buio, cerca di capire gli effetti della luce, le sue proiezioni, impara a giocare nel buio senza averne paura anzi divertendosi! È un momento ricco di stimoli emotivi dove sia grandi che piccoli trovano il loro spazio e il loro modo di interagire.

Attività grafico-pittorica

L’attività grafico-pittorica all’interno del nido favorisce la comunicazione e l’espressione di sé. I bambini, attraverso l’uso di vari materiali (colori vegetali, colori a cera, pennarelli, matite colorate, carta bianca e colorata, carta da pacco, cartoncini colorati e bianchi, tappi, cannucce, pennelli, forchette, spugne…) possono iniziare a dare forma ai propri pensieri, idee e sentimenti. L’esperienza pittorica non ha limiti ma si può dare sfogo alla fantasia usando non solo vari tipi di pittura, ma anche vari strumenti e perché no varie posizioni e ambienti diversi.

Manipolazione

I giochi di manipolazione aiutano il bambino su diversi aspetti: sostengono lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale e della motricità fine della mano, aiutano a scaricare le tensioni e a rilassarsi, stimolano la concentrazione e arricchiscono la conoscenza di diversi materiali e la sperimentazione delle diverse sensazioni che gli stessi possono offrire. Qui all’Ippopotamo si parte con la pasta sale (preparata dalla educatrici con materiali e colori naturali), si prosegue applicando la manipolazione alla cucina e quindi si cucinano biscotti e pizze.

Il Cestino dei tesori

Offre specifici contesti esplorativi e di manipolazione. Adatto ai bambini più piccoli, ma che hanno conquistato la posizione seduta, prevede l’utilizzo di un cestino resistente che contenga al suo interno oggetti di uso quotidiano; meglio se di materiale naturale.

Il gioco euristico

È dedicato ai bambini a partire dal secondo anno di vita. Si tratta di offrire ai bambini, all’interno di uno spazio e di un tempo ben definiti, una serie di oggetti diversi da manipolare, combinare, mettere e togliere in contenitori di forme diverse (barattoli, scatole e sacchetti); trattandosi di un approccio agli oggetti il gioco euristico stimola la capacità di creare e sperimentare relazioni tra gli oggetti.

Gioco motorio e senso-motorio

Questi giochi rivestono un ruolo fondamentale per lo sviluppo non solo fisico e motorio, ma anche emotivo, comunicativo e relazionale del bambino. Muoversi, saltare, correre, cercare e scoprire con i sensi, attraverso l’uso di materiali strutturati e non strutturati, consentono al bambino di esprimersi e crescere attraverso i contesti di esperienza che più sente propri: il corpo e il gioco.

Sviluppo Motricita

Attività all’aria aperta

È un punto fermo e sempre presente. Quindi quando il tempo lo permette i bambini possono giocare e sperimentare in libertà usando la sabbiera, scivoli, casetta, cavalcabili, ma anche correre in giardino, raccogliere le foglie e immergersi nella natura. Inoltre sono organizzate gite sul territorio alla scoperta di quello che la comunità può offrire (il Muse, la biblioteca, i parchi pubblici, uscite nella natura, …).

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